Il 24 e 25 febbraio si terranno le elezioni regionali 2013 in tre regioni a statuto ordinario. Saranno eletti i presidenti ed i membri dei nuovi consigli regionali. Non è previsto il ballottaggio, quindi il candidato che ottiene il maggior numero di voti viene eletto presidente.

I candidati presidenti sono 13 per il Lazio, 7 per la Lombardia e 6 per il Molise.

Nelle stesse date si terranno anche le elezioni politiche nazionali.

Le Elezioni Amministrative 2013 si terranno il 26 e 27 maggio in oltre 650 comuni. I turni di ballottaggio sono fissati per il 9 e 10 giugno. Andranno alle elezioni i comuni con scadenza naturale del mandato degli organi eletti nel 2008 e quelli che ricorreranno alle elezioni anticipate perché commissariati o per altri motivi.

Si voterà in 19 comuni capoluogo di provincia, fra cui soltanto Roma capoluogo di regione. La regione con più comuni al voto è la Sicilia, mentre soltanto il Trentino-Alto Adige non avrà comuni alle urne.

Per i comuni al voto è stata considerata la popolazione legale risultante dal Censimento 2011, i cui dati sono diventati definitivi il 19 dicembre 2012. La popolazione legale determina la modalità di voto (turno unico o con turno di ballottaggio) ed il numero di consiglieri ed assessori degli organi istituzionali.

Non si terranno le Elezioni Provinciali 2013 per le province di Agrigento, Asti, Benevento, Catania,Catanzaro, Enna, Foggia, Massa-Carrara, Messina, Palermo, Roma, Trapani, Varese e Vibo Valentia.